L’attenzione all’estetica del “terzo inferiore del volto” nasce da analisi approfondite sulle relazioni tra il sorriso e gli altri elementi del viso.
Se pensiamo infatti come il solo ausilio del rossetto migliori l’aspetto complessivo di una donna, ci rendiamo conto quanto il sorriso influisca sulla totalità dell’aspetto esteriore.
Il rossetto non fa altro che creare un contrasto tra il bianco dei denti ed il colore più scuro delle labbra. Questo serve ad evidanziare una zona di maggior interesse poichè carica di maggiori contrapposizioni cromatiche. Vi sono diversi tipi di rossetti: colori più o meno intensi a seconda del carico di interesse che si vuole ottenere.
La voglia di aumentare le attenzioni sulla bocca e di conseguenza su tutto il volto, crea l’esigenza in molti pazienti di esaltare i contrasti presenti nel terzo inferiore del viso mediante altre tecniche:
Quelle che prevedono di aumentare la visibilità delle labbra rendendole più voluminose mediante i fillers;
Oppure, in alternativa, quelle di agire sui denti evidenziandoli maggiormente mediante tecniche di sbiancamento.
Sbiancare i denti infatti aumenta anch’esso il contrasto di colore con le labbra, anche senza ricorrere all’ausilio del rossetto.
Ma cosa succede quando non si ha un bel sorriso?
In questi casi l’unico modo per migliorare il sorriso è metter mano ai denti. Un tempo l’odontoiatra poteva ricorrere solo agli apparecchi ortodontici tradizionali, oggi vi sono anche altre soluzioni come le faccette in ceramica o le riscortuzioni in composito che permettono di modificare permanentemente il sorriso in tempi anche più brevi.
E’ molto importante pianificare il risultato analizzando attentamente il volto del paziente per individuare alcune linee guida determinanti per proseguire nel trattamento estetico.
Dall’analisi del volto si recuperano i riferimenti morfologici necessari per modificare in maniera armonica gli elementi dentali.
In questa simulazione vediamo, per esempio, come il profilo del volto fornisca importanti indicazioni per la corretta modellazione dell’angolo posteriore (distale) incisivo centrale.
Ringraziamo Justine Mattera per la sua preziosa collaborazione.